Attività: architettura, restauro, esterni, verde privato, direzione lavori, contabilità
La Sede Centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise è dislocata in vari edifici posti in due aree recintate adiacenti, separate da uno spazio pubblico alberato, utilizzato come parcheggio.
Le due aree sono caratterizzate ognuna dall’edificio storico attorno al quale si sono sviluppate – Sede del primo Istituto e Mattatoio Comunale.
Morfologicamente i due edifici principali, sui quali maggiormente si concentra lo Studio, sono ascrivibili alle tendenze Architettoniche della prima metà del Novecento, con caratteristiche spiccatamente razionaliste, rintracciabili nella composizione e nei caratteri degli elementi decorativi dei prospetti e nella distribuzione interna, nei volumi definiti e nell’uso di materiali di rivestimento come pietra e mattone a faccia vista; altro elemento caratterizzante, e tipico dell’epoca di costruzione, è la presenza di quattro palme di fronte all’edificio principale, nonché il carattere delle scritte sovrastanti gli edifici, che un tempo stavano ad indicarne la funzione, e che ormai fanno parte integrante dell’iconografia del periodo storico di riferimento.
La riqualificazione degli ingressi consta di due operazioni, connesse ma distinte; da una parte si prevede la sistemazione delle facciate degli edifici storici esistenti, quello dell’Istituto e quello dell’Ex Mattatoio, attraverso le necessarie operazioni di revisione, pulitura e consolidamento dei materiali e degli infissi, nonché con la razionalizzazione ed eventualmente lo spostamento delle superfetazioni impiantistiche, dall’altra la realizzazione di due nuovi elementi che connotino e rendano unitari e chiaramente riconoscibili, formalmente e funzionalmente, i due accessi.
Per l’ingresso dell’edificio dell’Ex Mattatoio Comunale, si propone di realizzare una controfacciata in metallo che, sviluppandosi dall’interno con due pareti oblique apposte ai muri laterali, avvolga parte della facciata storica diventando essa stessa nuovo portale.
Simile nella concezione ma differente nell’oggetto progettato, è l’ingresso all’area dell’Edificio dell’Istituto; qui, conservando sia la facciata che la recinzione esistenti, si propone un elemento autonomo che funga da nuovo portale, e nello stesso tempo protegga l’area sottostante, destinata a giardino e luogo di sosta attorno alle palme, che vengono riproposte a caratterizzare nuovamente l’immagine del complesso, ormai consolidata nella percezione.