Attività: architettura, ristrutturazione, interni, arredo, direzione lavori
Gruppo di lavoro: Ingegnere Donato d’Innocenzo (strutture), Ingegnere Nando Ceci (impianti), Ingegnere Caterina Cordoni (collaboratore)
Il lavoro, impegnativo per vincoli e ubicazione, consiste nel recupero di un appartamento sito al piano terzo di un edificio storico in centro città e del sovrastante sottotetto, che sono stati collegati al fine di costituire un’unica unità immobiliare; ciò ha comportato, per assicurarne la funzionalità, una serie di interventi di consolidamento, ripristino e rinnovo degli elementi costruttivi dell’edificio -tra cui la sostituzione completa della copertura-, inserimento degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, senza alterare tuttavia i caratteri peculiari della costruzione, intervenendo solo laddove necessario e su elementi secondari o già compromessi.
Funzionalmente, in accordo con la committenza, si è scelto di adibire il primo livello a zona giorno, con i relativi locali di servizio, mentre il livello sottotetto a zona notte, anch’essa dotata dei necessari servizi; le due zone sono state collegate da una scala elicoidale interna, realizzata su misura.
Proprio la scala diventa il fulcro dell’abitazione attorno al quale, mediante una serie di spirali ideali, vengono realizzati i nuovi tramezzi che delimitano, soprattutto al piano inferiore, i servizi, liberando la zona giorno, caratterizzata da uno spazio il più possibile fluido, nei limiti imposti dalla struttura esistente.
Grande cura è stata data, oltre che alla progettazione architettonica e strutturale, anche ai materiali, alle luci ed agli arredi, in parte realizzati su disegno -cucina, vetrine, letto matrimoniale- ed in parte acquistati da marchi importanti.